8 aprile : Giornata di sciopero generale e di manifestazioni in tutto il paese . Una marea umana nella calma ha preso possesso di Ouagadougou.

Decine di migliaia di manifestanti in corteo a Ouagadougou. Una folla compatta, determinata a sfilare per molti chilometri urlando parole d’ordine contro il carovita, contro l’impunità e per la giustizia. All’inizio della manifestazione il Presidente della Coalizione contro il carovita Tolé Sagnon ha invitato la popolazione ad una nuova manifestazione indetta per il 1 Maggio invitando tutti a mantenere la mobilitazione.
Foto e video della manifestazione di Ouagadougou ai link : http://thomassankara.net/?p=1062 ; http://www.youtube.com/watch?v=29qbHYMjxKQ&feature=player_embedded;

Altre manifestazioni importanti si sono svolte pacificamente a Bobo Dioulasso, Koudougou e in altre città del Burkina. La RTB, televisione nazionale ha mandato in onda solo 30 secondi della manifestazione nonostante i media all’estero ne abbiano sottolineato l’importanza.

11 aprile : In una manifestazione a Yako gli alunni incendiano la sede del CDP

In fiamme la sede provinciale del CDP ( Congresso per la democrazia ed il progresso) il partito al potere. Saccheggiata e poi incendiata la sede dell’Associazione di lotta contro le violenze (ALCV). Un faccia a faccia tra alunni e militanti del CDP, numerosi feriti, perdite enormi di materiale, spari in aria di intimidazione, corse e inseguimenti nelle vie della città…. Questo lo spettacolo visto l’11 aprile 2011 a Yako, capoluogo della provincia di Passoré (regione del Nord) ad opera della rabbia degli scolari.

13 aprile : un Consiglio dei ministri presieduto da Blaise Compaoré, annuncia la creazione di un Consiglio Consultivo per le Riforme Politiche (CCRP).

Questo consiglio, secondo il governo, è stato creato in “seguito agli incontri iniziati con i rappresentanti delle autorità di costume, religiose, politiche e della società civile e giocherà un ruolo determinante nell’identificazione dello schema di ammodernamento degli strumenti di governo”. Se l’opposizione, i sindacati, la società civile, le istanze di costume e religiose ecc. sono rappresentati nel CCRP creato di recente, né l’esercito né altri settori della società che protestano contro il carovita, contro gli abusi di regime, contro la violazione dei diritti dell’uomo sono rappresentati.

14 aprile : Spari alla presidenza del Faso

Spari di militari con armi leggere e pesanti nella sera ad Ouagadougou all’interno della presidenza del Burkina Faso provenienti dalla caserma del reggimento presidenziale. Il presidente Blaise Compaoré avrebbe lasciato il palazzo presidenziale per rifugiarsi nel suo villaggio natale (Ziniare). L’ammutinamento si è esteso in altri caserme della capitale. Il domicilio del generale Dominique Diendiéré, totalmente incendiato. Incendiate dai militari anche alcune case di alti graduati dell’esercito burkinabè. I militari terrorizzano Ouagadougou saccheggiando tutta la notte i negozi e i benzinai della città.

Venerdì 15 aprile:

Video : http://www.youtube.com/watch?v=4a9l-FCbh4U&feature=player_embedded#at=51

Blaise Compaoré ritorna in capitale per incontrare i militari affinché depongano le armi. Dopo una tregua, gli spari riprendono in altre tre caserme di Ouagadougou: le caserme di Guillaume Ouédraogo, Sangoulé Lamizana e la caserma 11-78. I soldati continuano l’ammutinamento

Comunicato del Servizio d’informazione del Governo : “Una manifestazione di militari ha avuto luogo nella notte di ieri 14 aprile 2011, per reclamare contro la mancanza di indennità giornaliere di pasti e alloggio. Il Governo rassicura la popolazione che tutte le disposizioni sono state prese anche per regolare questa situazione ed esprime il suo dispiacere e la sua compassione nei confronti di chi ha subito danni”.

Il presidente Blaise Compaoré scioglie con un decreto il governo. È la prima volta in 20 anni di vita costituzionale che Blaise Compaoré è costretto a sciogliere il governo.

Il primo decreto riguarda lo scioglimento del governo e precisa che “i segretari generali dei ministeri restano incaricati riguardo gli affari correnti” fino alla nomina, a data non precisata, di una nuova squadra.

Il secondo decreto annuncia la nomina di un nuovo capo di Stato Maggiore dell’esercito il “colonnello-maggiore Honoré Nabéré Traoré ” che sostituisce il generale Dominique Djindjéré.

Terzo ed ultimo decreto la nomina del colonnello Boureima Kéré come collaboratore al generale Gilbert Diendiéré , capo di Stato Maggiore particolare del presidente. Il colonnello Kéré sostituisce il colonnello Omer Batiolo. “I segretari generali dei dipartimenti ministeriali assicurano lo svolgimento degli affari correnti“, precisa un comunicato diffuso alla radio nazionale.

Sabato 16 aprile : In mattinata i commercianti del principale mercato di Ouagadougou in collera contro i saccheggi dei militari incendiano la sede del CDP, la Fedap/BC (Federazione associativa per la pace ed il progresso con Blaise Compaoré), la sede del governorato, il municipio, un albergo della città, infranti i vetri della sede dell’Assemblea nazionale, bruciati copertoni ed eretto barricate in strada.

Allerta del Ministero degli Affari stranieri ed europei della Francia:
“ La situazione in Burkina Faso, e in modo particolare a Ouagadougou, è attualmente colpita da vive tensioni a causa di un movimento di rivendicazione militare. In considerazione della situazione interna, i viaggi in Burkina Faso sono attualmente vivamente sconsigliati.”

Il coprifuoco è instaurato dalle 19,00 alle 6,00 della mattina.

Nuove nomine annunciate alla radio nazionale. Il nuovo capo dell’esercito di terra è il colonnello maggiore Zoumana Traoré. L’aeronautica militare è diretta dal colonnello-maggiore Kounsouana Palinfo e il nuovo responsabile della gendarmeria è il generale Marie Hermann Bambara.

In serata, la sede dell’UNIR/PS il principale partito che si reclama di Thomas Sankara e l’ufficio d’avvocato del suo leader, il Dottor Bénéwendé Sankara, sono stati attaccati e hanno subito un principio d’incendio.

Domenica 17 aprile : I soldati della guarnigione di Pô sono usciti nella notte tra sabato e domenica ed hanno sparato tutta la notte con armi leggere e pesanti fino a domenica mattina nella città a 143 km di Ouagadougou, vicino alla frontiera con il Ghana. I soldati della caserma hanno saccheggiato in città. Coprifuoco nella città di Pô a partire da mezzogiorno. Le case di alcuni capi militari sono state saccheggiate.

Traduzione Patrizia Donadello

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